I premi della prima edizione

La direzione artistica nomina i membri delle giurie per le singole sezioni in concorso. La sezione “documentari” sarà composta da nomi di spicco della cinematografia nazionale che valuteranno i lavori pervenuti sia sotto un profilo artistico che produttivo. La sezione “cortometraggi” invece sarà formata da giovani professionisti del settore cinematografico che valuteranno i lavori sotto diversi profili dalla direzione all’estetica, dalla drammaturgia all’interpretazione. Infine sarà nominata una giuria popolare, formata da studenti delle scuole partner, per l’assegnazione del premio per il miglior spot sociale.

Premio SPRAR

Miglior documentario - Euro 3.000

ll Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza che garantiscono interventi di “accoglienza integrata” prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore e la diretta partecipazione degli attori presenti sui territori, – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.

Tutti i progetti territoriali del Sistema di protezione, all’interno delle misure di accoglienza integrata, oltre a fornire vitto e alloggio, provvedono alla realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all’effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l’assistenza socio-sanitaria. Sono inoltre previste attività per facilitare l’apprendimento dell’italiano e l’istruzione degli adulti, l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status.

Con l’obiettivo di accompagnare ogni singola persona accolta lungo un percorso di riconquista della propria autonomia, i progetti territoriali dello SPRAR completano l’accoglienza integrata con servizi volti all’inserimento socio-economico delle persone. Sono sviluppati, in particolare, percorsi formativi e di riqualificazione professionale per promuovere l’inserimento lavorativo, così come sono approntate misure per l’accesso alla casa.
All’interno del Sistema sono, inoltre, presenti progetti specializzati per l’accoglienza e sostegno di persone portatrici di specifiche vulnerabilità: persone disabili o con problemi di salute (fisica e mentale), minori non accompagnati, vittime di tortura, nuclei monoparentali, donne sole in stato di gravidanza.

Secondo un approccio all’accoglienza che prevede una completa apertura dei progetti SPRAR ai propri territori e al lavoro in rete, sono promosse iniziative per informare e sensibilizzare le comunità cittadine alla conoscenza della realtà del diritto di asilo e della condizione di richiedenti e titolari di protezione internazionale.

In quest’ottica nell’ambito del festival cinematografico MyArt per il primo anno viene istituito il premio Sprar per il miglior Documentario. Il premio, pari ad € 3.000,00 sarà consegnato da un rappresentante nazionale dello Sprar durante la serata conclusiva del festival.

Premio Migrantes

Miglior cortometraggio - Euro 1.500

Miglior documentario breve - Euro 500

La fondazione «Migrantes» è un organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per assicurare l’assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana.

In tal senso la Fondazione «Migrantes» favorisce la vita religiosa dei migranti offrendo i mezzi sacramentali e di culto necessari per un loro libero inserimento nelle Chiese locali; coordina le iniziative, a favore delle migrazioni, promosse dalle Chiese locali e dagli organismi di ispirazione cristiana; promuove la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto e sviluppo dei loro valori culturali e religiosi specifici, possano essere protagonisti nella società civile della quale fanno parte; cura infine una adeguata informazione dell’opinione pubblica oltre a stimolare l’elaborazione di leggi di tutela dei migranti per una convivenza più giusta e pacifica.

La Migrantes è inoltre impegnata a mettere in evidenza i valori positivi delle migrazioni, per favorire l’accoglienza e la fattiva convivenza con la società autoctona.

Pertanto per la prima edizione del festival cinematografico MyArt, la Fondazione «Migrantes» ha inteso istituire due premi in denaro: premio miglior cortometraggio di € 1.500,00 e il premio al miglior documentario breve di € 500,00. I premi saranno consegnati da un rappresentante della Fondazione Migrantes, durante la serata conclusiva del festival.