Giuria 2020

Concorso documentari
Giuria documentari
Presidente di giuria
Daniele Gaglianone

Regista

Si è laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Torino. Dai primi anni Novanta collabora all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Nel 1998 ha collaborato alla sceneggiatura del film Così ridevano di Gianni Amelio, Leone d’oro alla Mostra di Venezia.  Nel 2000 ha sordito nel lungometraggio con “I nostri anni”, selezionato alla Quinzaine del festival di Cannes 2001. Nel 2004 il suo secondo lungometraggio “Nemmeno il destino” partecipa nella sezione Giornate degli Autori al Festival del cinema di Venezia.

Nel 2008 ha presentato al Festival di Locarno il documentario sulla Bosnia “Rata nece biti – la guerra non ci sarà”. Nel 2009 ha vinto il David di Donatello come miglior documentario italiano. Pietro, il suo terzo lungometraggio di finzione, è selezionato nel concorso internazionale del Festival di Locarno 2010. Nel 2011 esce “Ruggine”, presentato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia così come “La mia classe”, nel 2013. Nel 2014 ha realizzato il documentario Qui, presentato al 32 Torino Film Festival, sulla lotta in Val di Susa contro la linea alta velocità Torino Lione.

Nel 2017 ha presentato al Festival di Locarno “Granma”, mediometraggio realizzato a Lagos insieme al regista nigeriano Alfie Nze. Nello stesso anno gira il cortometraggio Joy presentato al Festival di Venezia 2017.

Nel 2018 ha girato il documentario per doc3 Sorelle d’Italia. E al Torino FilmFestival del 2018 ha presenta il documentario “Dove bisogna stare”, nato dalla collaborazione con Medicine Sans Frontieres e distribuito nelle sale da ZaLab dal gennaio del 2019. Nel marzo del 2019, insieme agli artisti Lina Fucà e Paolo Leonardo, inaugura presso la Fondazione Merz a Torino la mostra “Solo da bambini”, in esposizione fino a maggio dello stesso anno.

Giuria documentari
Serena Gramizzi

Produttrice

Serena Gramizzi è cresciuta a Bruxelles e si è laureata in Teoria del Cinema con una tesi sul regista Alberto Grifi all’Università di Bologna. Subito dopo ha iniziato la sua carriera di organizzatrice, sia di festival cinematografici che di set. Nel 2013 ha frequenta Eurodoc nel gruppo di Jaques Bidou.

In quello stesso anno ha fonda la società di produzione Bo Film, che ha una precisa linea editoriale e un metodo di lavoro internazionale – molti dei film che ha prodotto sono stati fatti in co-produzione internazionale. Con la Bo Film ha prodotto film che sono stati mostrati in anteprima in importanti festival (Visions du Réel a Nyon, Thessaloniki Doc Festival, DMZ Docs a Seoul, Festival del Film di Roma, One World a Praga, Torino Film Festival, Kiev Human Rights Festival, Festival dei Popoli a Firenze, Al Jazeera Film Festival a Doha), distribuiti a livello internazionale da televisioni internazionali (France Télévisions, VRT, Press TV) e nazionale (Rai e Sky Arte).  Tra i suoi successi produttivi ci sono “Un paese di Calabria” di Shu Aiello e Catherine Catella; “Almost Nothing | Cern”; “Vittorio de Seta Maestro del Cinema” di Simone Massi. E “The Black Sheep”, il documentario di Antonio Martino che ha vinto l’edizione MyArt 2017.

Giuria documentari
Valerio Cataldi

Inviato RAI

Valerio Cataldi è inviato speciale della Rai: è specializzato sui temi sociali e del crimine organizzato. Ha seguito le rotte dell’immigrazione dal Niger al nord Africa ai Balcani e nel cuore del Mediterraneo si é imbarcato decine di volte su mezzi di ricerca e soccorso sin dal 2007, nel 2015 é salito a bordo della Bourbon Argos, la prima nave sar di Medici senza frontiere dopo la chiusura dell’operazione italiana Mare Nostrum.

Autore di documentari e reportage che hanno vinto premi internazionali, ha curato mostre multimediali sull’immigrazione inaugurate dal Presidente della repubblica a Lampedusa e alla Camera dei Deputati. Il suo scoop che documenta le docce antiscabbia cui venivano sottoposti i migranti a Lampedusa, ha fatto il giro del mondo.

Ha realizzato la serie televisiva “Narcotica” per il Tg3 e Raitre nel 2019 e nel 2020, esperienza su cui ha scritto un libro con lo stesso titolo, Narcotica, appunto, edizioni All Around, uscito nel dicembre 2020.

Concorso cortometraggi
Giuria cortometraggi
Alessandro Grande

Regista

Alessandro Grande è un regista e sceneggiatore laureato in Storie, Scienze e Tecniche dello Spettacolo presso l’Università di Tor Vergata. e insegna Regia e Storia del cinema all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ha vinto il David di Donatello con il cortometraggio “Bismillah” (2018), ed è entrato nella cinquina finalista dei 69° Nastri d’Argento con “Margerita” (2014); ha vinto il Premio Amnesty International, con il cortometraggio “In My Prison” (2011). Con i suoi ultimi tre lavori ha vinto oltre 150 premi nel Mondo. La sua opera prima “Regina” (2020), è stato l’unico film italiano in concorso al 38° Torino Film Festival.
Il suo ultimo corto, “Bismillah”, oltre a vincere il Premio David di Donatello 2018 come miglior Cortometraggio, ha vinto anche l’Italian Film Festival di Seoul (South Korea), il Festival Cinema Italiano de Madrid, il Kazan International Film Festival, il premio Amnesty al Giffoni International Film Festival. Nel 2020, il suo primo lungometraggio dal titolo “Regina” interpretato da Francesco Montanari e la giovane Ginevra Francesconi, è stato l’unico film italiano in concorso ufficiale al 38° Torino Film Festival.

Giuria cortometraggi
Aldo Iuliano

Regista

Aldo Iuliano è un regista e disegnatore di fumetti. Per il cinema ha realizzato con il fratello sceneggiatore, Severino, ben 15 cortometraggi indipendenti, premiati in Italia e all’estero.

Ha lavorato per Rai, Mediaset, Sky, ha diretto spot, videoclip, serie web, format tv. Il suo ultimo cortometraggio “Penalty” ha vinto il Globo d’oro 2017, è stato in cinquina ai Nastri d’Argento 2017, ha vinto il premio SIAE “Miglior cortometraggio” (I LOVE GAI) alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, ha collezionato oltre 45 premi internazionali, è stato in Official Selection in quattro Festival del circuito Academy Awards ed è arrivato ad essere ufficialmente Elegible per gli Oscar 2018. Il film vanta la fotografia di Daniele Cipri’ ed il montaggio di Marco Spoletini.
Aldo Iuliano insegna attualmente regia alla Rea Film Academy; ha tenuto corsi di regia e storytelling visivo all’Università degli studi di Teramo e in diverse scuole. È stato anche ospite del prestigioso Pembroke College per tenere una masterclass di cinema su “Penalty”.
È attualmente al lavoro sul suo primo lungometraggio dal titolo “Space Monkeys”, prodotto da Freak Factory e Raicinema, con protagonista Souad Arsane (attrice rivelazione ai César 2019).

Giuria cortometraggi
Mario Vitale

Regista

Mario Vitale si è laureato con lode in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Cinematografico presso Sapienza Università di Roma, con una tesi sul cinema di Luis Bunuel. Ha iniziato la sua attività di regista realizzando diversi videoclip musicali come “Par Condicio”, trasmesso su RAI3 nel programma televisivo BLOB e “Thisorientamento” della band Dissidio, opera in 12 videoclip che compongono un vero e proprio film musicale. Dopo varie esperienze sui set, ha diretto il cortometraggio “Il Tuffo”, selezionato e  premiato in prestigiosi festival internazionali.

Nel 2015 partecipa al corto collettivo “Il Miracolo” presentato durante la 72a Mostra del Cinema di Venezia, alla 10a Festa del Cinema di Roma e vincitore di una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento. Nel 2016 realizza il cortometraggio “Fatima” che è stato presentato presso la Corte  Europea  dei  Diritti  dell’Uomo  di Strasburgo e ha vinto il premio Miglior Cortometraggio allo Scilla Film Festival. Il cortometraggio “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare” ha vinto diversi premi ed è stato in concorso in numerosi festival italiani e stranieri.  “Prenditi Cura di Me”, il suo cortometraggio, riconosciuto come Film d’Essai dal MIBAC, è stato nella Selezione Ufficiale dei David di Donatello e dei Nastri d’Argento 2019.

Ha appena finito di girare il suo primo lungometraggio dal titolo “L’Afide e la Formica” prodotto da Indaco Film con Beppe Fiorello e Valentina Lodovini.