Il film mostra l’immigrazione da un’angolazione singolare, ossia non attraverso le immagini degli sbarchi, dei luoghi di detenzione temporanea, tanto care all’immaginario giornalistico televisivo, ma cogliendo le vite dei migranti in una zona grigia, una sorta di limbo sospeso tra la tragedia dell’arrivo e l’illusione e la speranza di una vita nuova. Filo conduttore del film sono le storie di Tamba, senegalese del Casamance, fuggito dal suo paese per ragioni politiche, novello scrittore, poeta e attualmente disoccupato, e di Valentine, giovane cantante e musicista congolese che vive con la madre anziana e sogna di diventare un grande artista africano.

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This film shows immigration from a unique point of view, not through images of disembarkation or places of temporary detention, which tv journalism is so fond of, but catching the immigrants’ life in a grey zone, a sort of limbo suspended between the tragedy of the arrival and the illusion and hope for a new life. The central focus of the film are the stories of Tamba, from Casamance (Senegal), escaped from his Country for political reasons, new writer, poet and currently unemployed, and Valentine, young congolese singer and musician who lives with his old mother and dreams about becoming a great african artist.

Proiezione

29 aprile / 16:00 / Cinema Teatro Morelli / Ingresso gratuito