Il MyArt International Film Festival dedica una particolare attenzione ai giovani studenti realizzando uno Spazio Scuola, denominato My Art For School.
Questo progetto ha permesso di coinvolgere attivamente gli studenti in un percorso che rafforza le competenze in ambito cinematografico e la consapevolezza su temi fondamentali per il futuro della nostra società: la tutela dei diritti umani.
In un momento storico così delicato e alla luce di episodi di intolleranza, discriminazione e razzismo, che sempre con maggiore frequenza caratterizzano l’odierna società, è di fondamentale importanza investire risorse ed energie per sensibilizzare le nuove generazioni ai temi dell’intercultura e della tutela dei diritti umani.
Nella scorsa edizione del 2019, grazie al progetto My Art for School, circa 1000 studenti hanno visionato e votato i cortometraggi in concorso, incontrato registi, giornalisti e attivisti dei diritti umani, confrontandosi su temi di grande attualità.
Anche per la IV edizione è previsto il coinvolgimento delle scuole medie superiori del territorio, con lo scopo di promuovere consapevolezza, coscienza critica e spirito di cittadinanza attiva nel mondo giovanile. Durante le giornate dedicate al MyArt International Film Festival IV, saranno, infatti, organizzate delle proiezioni mattutine dei lavori in concorso e fuori concorso, con momenti formativi ad hoc in presenza dei registi, di operatori del terzo settore, esperti della materia.
Le giornate con gli studenti saranno svolte in modalità DAD.
Gli studenti coinvolti, oltre ad avere l’opportunità di visionare opere cinematografiche provenienti da diverse parti del mondo, hanno espresso il proprio giudizio per ogni cortometraggio in concorso attraverso una specifica applicazione per dispositivi mobili – APP, diventando, in tal modo, dei veri e propri giurati del Festival.
L’obiettivo è quello di rendere i giovani studenti non meri spettatori passivi, ma protagonisti capaci di leggere la complessità della società contemporanea in cui vivono, e stimolare la riflessione sulla creazione di nuovi concetti di cittadinanza inclusiva.